Carte di Credito Revolving
La carta revolving è una carta che ha un prestito incorporato. Tale credito può essere utilizzato sia per il pagamento di beni o servizi che per il ritiro di contanti.
La carta revolving ha la caratteristica di contenere un affidamento, cioè un prestito. In altre parole, questa carta offre la possibilità di spendere del denaro indipendentemente dai fondi disponibili sul conto corrente e di ripagare ratealmente il proprio debito.
Alle somme spese e non interamente rimborsate nel mese successivo viene applicato un tasso di interesse mensile.
Gli interessi addebitati mensilmente producono ulteriori interessi generando il fenomeno dell’anatocismo.
In moltissimi casi i tassi realmente applicati alla carta di credito, già di per sé molto alti, superano i tassi soglia usura così come indicati dalla Legge n. 108 del 07 marzo 1996.
Anche per le carte di credito, così come per i conti correnti e i mutui, si applica l’art. 4 della Legge n. 108 del 07 marzo 1996,
1. Il secondo comma dell'articolo 1815 del codice civile é sostituito dal seguente:
"se sono convenuti interessi usurari, la clausola é nulla e non sono dovuti interessi".
ANALIZZAIMO TUTTA LA MOVIMENTAZIONE DELLA TUA CARTA DI CREDITO REVOLVING DETERMINANDO IL TASSO EFFETTIVO RELAMENTE APPLICATO
Il CTU nominato dal Giudice ha confermato la nostra consulenza tecnica che ha permesso al Cliente di citare in giudizio la Findomestic Banca S.p.a., evidenziando l’applicazione di interessi anatocistici e determinando tassi effettivi applicati alla carta di credito superiori alla soglia usura stabilita per Legge.
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